
Gianfranco Cammarata
Scrittore e Presidente “Incontriamoci in Biblioteca” APS
Gianfranco Cammarata: quando la cultura diventa comunità
Ci sono persone che, con la forza delle parole e la costanza dell’impegno, riescono a trasformare un luogo qualsiasi in un centro vivo di condivisione e crescita. Gianfranco Cammarata è una di queste. Scrittore, ideatore e promotore culturale, Cammarata è il fondatore dell’APS Incontriamoci in Biblioteca, una delle realtà associative più attive e significative del territorio di San Cataldo – Caltanissetta, in Sicilia.
Con alle spalle la pubblicazione di tre romanzi – Gli Altavista, Il Segreto del Miserabile e Ocean… – Gianfranco Cammarata ha saputo unire il suo talento narrativo a una visione più ampia, quella di una cultura capace di unire, di accogliere, di includere. Ma è soprattutto con la creazione dell’Associazione di Promozione Sociale “Incontriamoci in Biblioteca” che il suo nome è diventato un punto di riferimento per chi ama la parola e crede nella forza del dialogo tra discipline, generazioni e sensibilità diverse.
“Incontriamoci in Biblioteca” è molto più di un titolo evocativo: è un invito, una promessa, un progetto. Nato con l’intento di restituire centralità al libro e al pensiero critico, questo spazio ha presto assunto la forma di un vero e proprio rito comunitario, come lo definisce lo stesso Cammarata. Ogni incontro non è mai una semplice presentazione di libri, ma un mosaico di voci, esperienze e visioni. Gli ospiti – scrittori, poeti, pittori, scultori, musicisti, storici, filosofi – si alternano alla parola del pubblico, che non è mai spettatore passivo, ma parte integrante e viva dell’evento.
A rendere ancora più straordinario il lavoro di questa APS è il fatto che tutto nasce dal basso. Nessun finanziamento pubblico, nessuna sponsorizzazione: ciò che anima “Incontriamoci in Biblioteca” è un’autentica alleanza civile tra cittadini, artisti e mecenati locali. I supporti tecnici – dal pianoforte alla connessione internet, passando per gli strumenti digitali e i maxi-schermi – sono frutto di donazioni, prestiti o contributi spontanei. In un tempo in cui la cultura spesso fatica a trovare spazio, questa piccola-grande realtà dimostra che quando c’è una visione forte e condivisa, anche senza fondi si possono costruire meraviglie.
Nel tempo, l’associazione ha dato vita a rassegne tematiche di grande valore, come la trilogia di incontri sulla Storia, le giornate dedicate all’archeologia e il ciclo L’elogio della diversità, in cui si sono intrecciati racconti, studi, testimonianze e performance artistiche. Ogni evento è pensato per generare confronto, emozione e consapevolezza, valorizzando le differenze come ricchezza, e non come barriera.
Il merito di tutto questo va senza dubbio a Gianfranco Cammarata, che con umiltà e determinazione ha saputo far germogliare una comunità attiva intorno alla bellezza della parola. Il suo approccio alla cultura è profondo ma mai elitario, capace di accogliere e valorizzare le tante anime che compongono il tessuto sociale di una città. È l’esempio concreto di come una biblioteca possa tornare ad essere il cuore pulsante di una comunità, non solo come luogo di lettura, ma come crocevia di idee, emozioni e relazioni umane.
“Incontriamoci in Biblioteca” è oggi una realtà preziosa che merita attenzione e sostegno. E Gianfranco Cammarata ne è l’anima viva: scrittore, ideatore, conduttore, ma soprattutto uomo di cultura che crede ancora, con forza, che la parola possa cambiare il mondo. Un incontro alla volta.
Gianfranco Cammarata: cuando la cultura se convierte en comunidad
Hay personas que, con la fuerza de las palabras y la constancia del compromiso, logran transformar cualquier lugar en un centro vivo de encuentro y crecimiento. Gianfranco Cammarata es una de ellas. Escritor, creador y promotor cultural, Cammarata es el fundador de la APS Incontriamoci in Biblioteca, una de las asociaciones más activas y significativas del territorio de San Cataldo – Caltanissetta, en Sicilia.
Con la publicación de tres novelas a sus espaldas – Gli Altavista, Il Segreto del Miserabile y Ocean… –, Gianfranco Cammarata ha sabido combinar su talento narrativo con una visión más amplia: la de una cultura que une, acoge e incluye. Pero es sobre todo con la creación de la Asociación de Promoción Social “Incontriamoci in Biblioteca” que su nombre se ha convertido en un punto de referencia para quienes aman la palabra y creen en la fuerza del diálogo entre disciplinas, generaciones y sensibilidades diversas.
“Incontriamoci in Biblioteca” es mucho más que un título evocador: es una invitación, una promesa, un proyecto. Nacido con la intención de devolver el protagonismo al libro y al pensamiento crítico, este espacio ha asumido pronto la forma de un verdadero rito comunitario, como lo define el propio Cammarata. Cada encuentro no es una simple presentación de libros, sino un mosaico de voces, experiencias y visiones. Los invitados – escritores, poetas, pintores, escultores, músicos, historiadores, filósofos – se alternan con la palabra del público, que nunca es un espectador pasivo, sino parte viva e integrante del evento.
Lo que hace aún más extraordinaria la labor de esta APS es que todo nace desde abajo. Sin financiación pública, sin patrocinadores: lo que impulsa “Incontriamoci in Biblioteca” es una auténtica alianza cívica entre ciudadanos, artistas y mecenas locales. Los recursos técnicos – desde el piano hasta la conexión a internet, pasando por herramientas digitales y pantallas gigantes – son fruto de donaciones, préstamos o contribuciones espontáneas. En una época en la que la cultura a menudo lucha por encontrar espacio, esta pequeña-gran realidad demuestra que, cuando hay una visión fuerte y compartida, incluso sin fondos se pueden construir maravillas.
Con el tiempo, la asociación ha dado vida a ciclos temáticos de gran valor, como la trilogía de encuentros sobre la Historia, las jornadas dedicadas a la arqueología y el ciclo El elogio de la diversidad, donde se han entrelazado relatos, estudios, testimonios y actuaciones artísticas. Cada evento está pensado para generar diálogo, emoción y conciencia, valorizando las diferencias como riqueza, y no como barrera.
El mérito de todo ello es sin duda de Gianfranco Cammarata, quien con humildad y determinación ha sabido hacer florecer una comunidad activa en torno a la belleza de la palabra. Su enfoque hacia la cultura es profundo pero nunca elitista, capaz de acoger y valorar las muchas almas que componen el tejido social de una ciudad. Es el ejemplo concreto de cómo una biblioteca puede volver a ser el corazón palpitante de una comunidad, no solo como lugar de lectura, sino como cruce de ideas, emociones y relaciones humanas.
“Incontriamoci in Biblioteca” es hoy una realidad valiosa que merece atención y apoyo. Y Gianfranco Cammarata es su alma viva: escritor, creador, conductor, pero sobre todo hombre de cultura que sigue creyendo, con firmeza, que la palabra puede cambiar el mundo. Un encuentro a la vez.